03 Ago 2022

Segnaletica di sicurezza sul lavoro: quali normative la regolano?

La segnaletica aziendale per la sicurezza sul lavoro riveste un ruolo di fondamentale importanza in qualunque contesto industriale o professionale. Grazie a questa forma di comunicazione, viene garantita la tutela della sicurezza e della salute non solo dei lavoratori, ma anche di tutte le persone in transito, specialmente se si tratta di ambienti che sono aperti al pubblico. 

La segnaletica di sicurezza sul lavoro si basa su cartelloni che comprendono testi, colori, disegni e simboli facili da riconoscere, affinché la loro comprensione risulti il più possibile agevolata. 

Che cos’è la segnaletica di sicurezza

Per la segnaletica di sicurezza sul luogo di lavoro, definizione e scopo sono chiari: si tratta di cartelloni che servono a comunicare in maniera immediata e ad attirare l’attenzione delle persone. 

A seconda dei casi, i segnali possono riguardare un’allerta relativa a situazioni pericolose o avvisi di pericolo in generale, per esempio dovuti alla presenza di oggetti nei dintorni in grado di mettere a repentaglio l’incolumità delle persone. In altri casi, i segnali possono contenere un monito ad agire nel rispetto di regole specifiche finalizzate a tutelare la sicurezza delle persone

Quali sono i segnali di sicurezza

Dopo aver visto definizione e finalità dei segnali di sicurezza sul luogo di lavoro , scopriamo quali sono le sei tipologie di segnali rese obbligatorie dalla normativa in vigore: si tratta dei segnali di divieto per la sicurezza sul lavoro, dei segnali di avvertimento per la sicurezza sul lavoro, dei segnali di prescrizione per sicurezza, dei segnali di soccorso o salvataggio, dei segnali di informazione e dei cartelli supplementari. 

L’ambito di applicazione, il colore e la forma sono le tre caratteristiche peculiari in base a cui può essere eseguita la classificazione. La segnaletica di pericolo sicurezza sul lavoro può riguardare, per esempio, la presenza di materiale infiammabile o esplosivo, di sostanze velenose o corrosive, di carichi sospesi, eccetera.

In questi casi i cartelli, che rientrano nella categoria dei segnali di divieto, proibiscono un comportamento tale da mettere una persona in pericolo: sono di forma rotonda, hanno un bordo rosso su fondo bianco e presentano una diagonale rossa che sbarra un pittogramma nero. 

La segnaletica di sicurezza sul lavoro è obbligatoria?

La presenza della segnaletica di sicurezza sul luogo di lavoro è obbligatoria per legge: tutti i luoghi di lavoro e tutte le aziende sono tenute ad apporre i segnali in questione sulla base delle istruzioni indicate dalle norme in vigore. 

È obbligatorio trasferire le informazioni sulla sicurezza aziendale ai lavoratori, che devono essere messi nelle condizioni di poter riconoscere i pericoli, i rischi, le uscite di emergenza, le attrezzature antincendio e i mezzi di soccorso. 

Il datore di lavoro è obbligato a usare la segnaletica di sicurezza in tutti i casi in cui siano presenti sul posto di lavoro rischi che non si possono limitare in maniera adeguata o evitare con mezzi tecnici, metodi o misure di protezione collettiva.

Le norme per la segnaletica di sicurezza

La normativa segnaletica orizzontale di sicurezza è regolata dal D. Lgs. n. 81 del 9 aprile del 2008, Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro: il Titolo V è dedicato proprio alla segnaletica di salute e sicurezza sul lavoro. 

Gli allegati di questo decreto legislativo indicano il significato, il colore, le dimensioni e la forma dei segnali da utilizzare. Vengono descritte la segnaletica di tipo cartellonistico, quella verbale, quella gestuale, quella acustica e quella luminosa. 

Anche per la segnaletica di sicurezza antincendio normativa e prescrizioni da rispettare sono contenute nel D. Lgs. n. 81 del 2008.

La UNI EN ISO 7010:2020

La UNI EN ISO 7010:2020 è una normativa entrata in vigore il 12 giugno del 2020 e indica i segnali di sicurezza che riguardano la protezione dal fuoco, la prevenzione degli infortuni e l’informazione per le evacuazioni di emergenza e i pericoli alla salute. Ha preso il posto della UNI EN ISO 7010:2017, e vale per tutte le organizzazioni, le aziende e i siti in cui c’è bisogno di monitorare la sicurezza delle persone. 

La segnaletica per la prevenzione del Covid

La segnaletica di salute e sicurezza sul lavoro comprende anche i cartelloni che sono necessari per la prevenzione del Covid. I cartelloni segnalano i comportamenti che devono essere adottati, con riferimento in particolare alla necessità di mantenere le distanze di sicurezza, all’obbligo di indossare la mascherina e alle procedure da seguire per igienizzarsi le mani. 

Come deve essere posizionata

Le immagini segnaletica di sicurezza sul lavoro devono essere ben illuminati e visibili. Di conseguenza, la segnaletica va posizionata tenendo conto sia dell’angolo di visuale che della presenza di eventuali ostacoli, ma anche dell’ingresso in una zona di rischio specifico o generico. 

Emme Cinque e segnaletica di sicurezza

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