25 Apr 2022

Confezionatrice termoretraibile

Confezionatrice termoretraibile: meglio a campana, angolare o in continuo?

Le confezionatrici termoretraibili sono soluzioni che consentono di ottenere dei packaging e degli imballaggi sigillati che risultano gradevoli dal punto di vista estetico e al tempo stesso molto pratici.

Confezionatrice termoretraibile: cosa sono

Le confezionatrici termoretraibili prevedono l’applicazione su un film termoretraibile di energia termica. In particolare, il prodotto che deve essere imballato viene posto dentro la macchina confezionatrice, in modo che possa essere avvolto all’interno di uno strato di pellicola. Nel momento in cui alla pellicola viene applicato calore, la confezione viene sigillata dalla barra termo-saldante. L’impatto estetico è ottimale, ma ci sono anche altri vantaggi che derivano dall’impiego di queste soluzioni, che si fanno apprezzare per i costi ridotti, per la trasparenza e per la resistenza meccanica molto elevata. Il film che viene usato per le confezionatrici termoretraibili è in poliolefina, che è a base di polietilene e di polipropilene.

Confezionatrice termoretraibile. A cosa servono

Le confezionatrici termoretraibili sono usate in numerosi ambiti, in virtù della loro grande versatilità. Vi si può ricorrere, per esempio, per confezionare i farmaci e gli alimenti, con riferimento in particolare alle vaschette di verdura e di frutta che, essendo deperibili, hanno bisogno di confezioni perfette. Le confezionatrici di questo tipo non generano fumi tossici nel corso della saldatura e garantiscono alti standard di sicurezza, dal momento che proteggono i prodotti dagli agenti esterni e dalla polvere. Inoltre, consentono di imballare con un film che resiste all’acqua, il che dà vita a confezioni che sono protette dalla condensa, dall’umidità e dalla pioggia. Le pellicole realizzate con le confezionatrici termoretraibili possono essere sottoposte a qualunque tipo di stress meccanico resistendo con facilità; non si strappano e neppure si lacerano né in fase di stoccaggio né in fase di trasporto.

Confezionatrice termoretraibile: quali tipi ci sono

Sono tre le principali tipologie di confezionatrici termoretraibili fra cui è possibile scegliere: quelle manuali a campana, quelle semiautomatiche e quelle automatiche. Entriamo più nel dettaglio e andiamo alla scoperta delle caratteristiche e dei pregi di ognuna di esse.

Confezionatrice termoretraibile: Manuale (a campana)

Le confezionatrici termoretraibili manuali a campana sono ideali per imballare dischi, minuteria, articoli di cancelleria e oggettistica varia, ma possono essere utilizzate anche per i prodotti cosmetici, per diverse tipologie di farmaci e per le attività del comparto food in cui c’è bisogno di imballi particolarmente resistenti, con confezioni piacevoli da vedere e in grado di conservare gli alimenti in modo ottimale. Questi dispositivi sfruttano la termoretrazione per rifinire l’aspetto estetico, limitando i bordi formati da film vuoto. Grazie alle confezionatrici termoretraibili manuali, inoltre, i prodotti possono essere stoccati in modo più facile.

Confezionatrice termoretraibile: Semiautomatica

Grazie alle confezionatrici termoretraibili semiautomatiche si ha l’opportunità di ottimizzare i tempi di imballaggio e, al tempo stesso, mantenere un controllo completo sui processi di produzione. Esse permettono agli utenti di scegliere il ciclo di lavoro manuale o la modalità automatica, a seconda che si debba impostare un unico ciclo produttivo. Il risparmio energetico e l’operatività ottimale sono due dei punti di forza di queste soluzioni. Si parla di confezionatrici semiautomatiche proprio perché è possibile impostarle sia in modalità automatica che in modalità manuale.

Confezionatrice termoretraibile: Automatica

Una confezionatrice termoretraibile automatica offre vantaggi di tipo economico, ma non solo. Esse possono essere installate direttamente in linea, consentendo un confezionamento in serie e veloce, in grado di sostenere con facilità i ritmi rapidi tipici della produzione industriale. Vengono garantiti standard di sicurezza più alti, dato che le confezionatrici automatiche liberano gli operatori dalla necessità di occuparsi dei compiti più impegnativi o pesanti. Questi dispositivi, inoltre, assicurano un consistente risparmio di energia, con ripercussioni anche a livello ambientale, e contribuiscono a migliorare la produttività in azienda. Le confezionatrici termoretraibili automatiche sono dotate di sistemi di raffreddamento, come per esempio le ventole, e hanno componenti elettroniche in grado di ottimizzare i consumi.

Confezionatrice termoretraibile: quale scegliere?

Di fronte a queste tre alternative, non rimane che stabilire quale scegliere. La decisione varia in base al contesto industriale, fermo restando che le confezionatrici termoretraibili semiautomatiche sono quelle che si fanno preferire grazie alla loro versatilità. Come abbiamo visto, infatti, esse permettono di decidere se utilizzare la modalità manuale o quella automatica a seconda delle esigenze.